Gun Frontier DVD 03 - Lupo-a.it

Nogson

Fa parte dell’organizzazione e dirige il Westerner News, unico giornale di Westerner Town, sul quale ogni mese compare un’inserzione fasulla creata ad arte per attirare i sopravvissuti di Samurai Creek, nella quale qualcuno cerca un proprio caro scomparso dal nome giapponese. Seguendo questa traccia anche Tochiro e Harlock sono giunti a Westerner Town. Assieme al fratello sceriffo, Nogson controlla poi l’intera cittadina: ancora una volta, dunque, il potere corrotto domina queste cittadine dell’Ovest che vorrebbero essere l’immagine stessa della libertà di vivere e di pensare. Nogson e il fratello, scoperto che Sinunora sta tradendo l’Organizzazione mettendosi lentamente dalla parte di Tochiro, cercano di farla fuori, mentre sperano che Tochiro, fuggendo, li conduca dagli altri sopravvissuti. I piani però non vanno come previsto e i due malvagi fratelli sono costretti a lasciare la città completamente nudi, spogliati dalla satana di Tochiro.

Matsumoto e l’Eros (parte 2)

In Gun Frontier vi sono anche diverse frasi a sfondo sessuale, come ad esempio quella che il locandiere di Midland City rivolge ad Harlock "Questa città non è molto sicura, le consiglio vivamente di tenere la pistola sempre pronta, signore! Anche se credo che l’altro suo gingillo sia già carico e pronto!", alludendo all’intesa tra Harlock e Sinunora (nono episodio). Oppure, ancora, nel sesto episodio, Nogson, direttore del giornale cittadino e membro dell’Organizzazione, dice a Sinunora mentre le punta la pistola alla schiena "Il nostro gruppo è solido e duro come l’acciaio, lo sai bene" e poi, abbassando l’arma verso il sedere della ragazza "riesci a sentire come è duro l’acciaio?", con un evidente doppio senso. Non sono del resto insoliti questi paragoni con la pistola, poiché spesso nell’immaginario maschile il membro virile viene avvertito come un’arma. Anche gli uomini di Gun Frontier comunque sono vittime di situazioni indecenti: Nogson, ad esempio, e il fratello sceriffo vengono spogliati dalla satana di Tochiro e costretti a fuggire nudi dalla città, mentre in molte altre occasioni si calano letteralmente le braghe, mostrando il sedere mentre cercano un approccio sessuale con la malcapitata di turno. In una scena di ascendenza boccaccesca, poi, c’è persino un frate esposto a questa gogna delle nudità. Recatosi nella cella di Tochiro per confessarlo dell’esecuzione, viene prima malmenato e poi morso proprio sul sedere (settimo episodio). In ogni caso, anche se Gun Frontier è abbondantemente condito con l’eros, non bisogna dimenticare che molte opere del Maestro sono ricche di spunti erotici, pur se meno espliciti. Pensiamo, ad esempio, a Capitan Harlock (1978), ricca di belle donne nude, le mazoniane, ma anche di scene intriganti: chi non ricorda la bionda Namino nuda e ansimante svenuta sotto il getto caldo della doccia, oppure il duello finale tra Harlock e Raflesia, con tanto di involontario spogliarello della terribile regina? In questa serie, però, scene di tale genere ricoprono un ruolo marginale, mentre in Gun Frontier il sesso sembra diventare il pane quotidiano dei duri uomini del West. Le mazoniane erano comunque il pretesto più frequente per scene erotiche o semplicemente di nudo, specialmente quando venivano rappresentati con dovizia tutti i particolari del loro corpo perfetto: sorta di driadi aliene, offrivano questo genere di spettacolo ogni qualvolta uscivano dagli alberi. Una di loro, sepolta in una teca nella piramide in fondo all’oceano, ammaliò addirittura Harlock che non volle disturbarla dal suo sonno eterno. Occorre infine ricordare le due mazoniane gemelle, incaricate di contrastare il capitano nella ricerca di Mayu sul pianeta Gemelli, che al posto della divisa avevano un succinto vestito. Anche la loro tragica fine si tramuta in uno spettacolo erotico: prima di scomparire disintegrate dallo scontro tra i due pianeti sono i loro abiti a dissolversi rivelando tutto quello che prima riuscivano a malapena a nascondere…

Gun Frontier episodi 8-10

Nell’ottavo episodio, "Wild Utamaro", Tochiro e compagni si dirigono in treno a Doge City, la città in cui vive Wild Utamaro, colui che ha tradito la comunità di Samurai Creek e ha rovinato la vita di Asaka. Durante il viaggio devono scontrarsi con degli emissari dell’organizzazione, ma aiutati dall’indiano Poca, riescono a salvarsi. Giunti in città, Harlock sconfigge la moglie di Utamar, e Tochiro uccide quest’ultimo. Nella casa dell’uomo, i tre trovano degli oggetti che Utamaro aveva portato via da Samurai Creek, tra cui la spada di Shizuku (la sorella di Tochiro); il samurai capisce così che la sorella è stata a Samurai Cree e che potrebbe essere ancora viva: era questo infatti il motivo per cui Tochiro aveva tanto interesse per la comunità giapponese, e alla fine lo rivela anche a Harlocke e Sinunora, che promettono di aiutarlo nella ricerca di Shizuku.
L’episodio nove, dal titolo "Winchester e il duello a Midland City", si apre con una tempesta di sabbia, durante la quale i tre protagonisti si imbattono in Winchester, un uomo un po’ strano che ciede loro di accompagnarlo a Midland City. Purtroppo Tochiro viene catturato da alcuni abitanti di questa città che intendono impiccarlo perché lo hanno scambiato per Colorman, un giapponese che somiglia a Tochiro, nonché l’uomo che Harlock e compagni avrebbero voluto incontrare proprio a Midland City. Harlock tenta di salvare il suo amico, ma sembra essere arrivato tardi. Proprio quando tutto sembra finito, arriva Tochiro e con la sua satana annienta i nemici. Si scopre così che Winchester, per ricambiare il passaggio offertogli durante la tempesta, aveva corrotto coloro che dovevano occuparsi dell’impiccagione.
La ricerca di Tochiro sembra arrivare ad una svolta nell’episodio dieci, "Piccoletto furente": Tochiro ha sentito dire che a Straw Town c’è una persona che possiede una satana e che quindi potrebbe trattarsi di un giapponese in grado di fornire informazioni su Shizuku e compagni. Purtroppo a Straw Town non sono ammesse le persone più basse di un metro e sessanta, quindi Tochiro resta fuori ad attendere Sinunora e Harlock. Mentre li aspetta incontra due bambini, Taro e Hana, che gli chiedono di trovare in città la loro mamma Yoneko che ha lasciato il loro piccolo padre malato per vivere con un uomo molto alto. Sfortunatamente Tochiro viene catturato per essere impiccato, data la sua esigua altezza. Salvato di nuovo da Harlock, lasciano la città senza aver trovato chi cercavano: in realtà appena usciti, incontrano il padre di Taro e Hana (ex-marito della giapponese che possiede la satana) che li mette al corrente che a Jama City si sono riuniti molti giapponesi, e che lì potrebbero trovare ciò che cercano. Mentre cercano di raggiungere la destinazione, incontrano i samurai di Samurai Creek anche loro diretti a Jama City per liberare i loro amici tenuti prigionieri; purtroppo i samurai non si fidano ancora di Tochiro, per questo se ne vanno senza accettare la sua collaborazione.

Copertina DVD

Cover originali della serie

Asaka

Una sorpresa di Gun Frontier è che Tochiro, anche se per poco, prende moglie e non è certo la storica ‘fidanzata’ Emeraldas. Si tratta di una giovane giapponese, sopravvissuta di Samurai Creek, comprata dal comandante della cavalleria che ha sterminato la sua gente e che Tochiro incontra nel settimo episodio. Asaka, che aveva commissionato a Tochiro l’omicidio dell’odioso marito-padrone sotto il falso nome di Gonzaemon Yamashita, capisce che ha di fronte un vero uomo e un valoroso samurai, e decide per questo di donarsi a lui totalmente, ricompensando in qualche modo con l’unica cosa che possiede, ossia se stessa, il lavoro che Tochiro sta per compiere al suo posto. Si tratta di un amore breve e intenso che unisce per poco due creature affini: entrambi sono soli, entrambi lontani da un paese che continuano ad amare intensamente (Asaka vive addirittura in una casa giapponese in pieno West!). Asaka, diversamente da Emeraldas, non è una donna d’azione e può mostrare tutto il suo amore a Tochiro soltanto sacrificando la vita per lui, rinunciando al suo sogno di essere libera e di ricongiungersi alla propria gente. Eppure un amore così breve lascia un segno profondo nel cuore di Tochiro, il quale porterà sempre con sé, in pegno, una ciocca dei capelli della moglie Asaka.